In questa pagina scoprirai le tecniche partecipative che si possono usare nella gestione dei processi territoriali proposti dal Toolkit e in generale nell’organizzazione di riunioni e eventi.

Introduzione

La progettazione partecipata permette di aumentare la qualità delle decisioni, facendo tesoro delle competenze locali e prevenire i conflitti, di democratizzare il processo decisionale, generando un clima di fiducia nei confronti dei decisori, e di costruire coesione sociale.

È un design che considera la partecipazione di coloro che saranno gli utenti dell’oggetto o del posto. Significa coinvolgerli non nella semplice condivisione delle informazioni, ma nello sviluppo vero e proprio dell’azione e nella presa di decisione.

Chi coinvolgere?

La fase di scelta dei soggetti da coinvolgere in un processo partecipativo è sempre critica. Bisogna includere soggetti interni (componenti del sistema di partenariato) e soggetti esterni, come istituzioni, associazioni, aziende, cittadini e generazioni future.

Il luogo di incontro dovrebbe essere neutrale per incoraggiare la libera espressione delle opinioni. I partecipanti devono sedersi uno di fronte all’altro.

Tecniche e strumenti

Per ogni tecnica viene fornita una breve descrizione. Clicca sulle diverse tecniche per approfondirle.

  • FOCUS GROUP

Un gruppo di individui interagenti con interessi o caratteristiche comuni, guidati da un facilitatore, che usa il gruppo e la sua interazione come mezzo per ottenere informazioni su un problema specifico. Questo metodo si fonda sull’idea che è possibile ottenere una quantità maggiore di informazioni attraverso il confronto tra i partecipanti di un gruppo, rispetto alla conduzione di interviste individuali, in quanto lo scambio genera nuove idee e spunti diversificati. Il lavoro di gruppo coinvolge tra le 8 e le 12 persone e può durare da un’ora e mezza alle due ore.

 

  • BRAINSTORMING

La tecnica del Brainstorming è stata creata nel 1938 da Alex Osborn, un pubblicitario americano, ed è applicata per stimolare la creatività e sviluppare nuove idee su un qualsiasi argomento, sia da parte di un singolo che da gruppo di persone. Un Brainstorming generalmente dura due ore e coinvolge al massimo 15 persone. Per questo strumento è fondamentale il supporto grafico, che sviluppa le idee con frecce a partire da quella centrale.

 

  • ANALISI SWOT

L’analisi SWOT è un’analisi di supporto alle scelte, che risponde ad un’esigenza di razionalizzazione dei processi decisionali. È stata sviluppata più di 50 anni fa come supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da incertezza e forte competitività. A partire dagli anni ‘80 è stata utilizzata come supporto alle scelte di intervento pubblico per analizzare scenari alternativi di sviluppo. Viene condotta sui punti di forza (Strengths) e di debolezza (Weaknesses) che caratterizzano internamente le alternative possibili, e sulle opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) che derivano dal contesto esterno.

 

  • COMMUNITY MAPPING

Utilizzando le conoscenze del locale e del particolare, costruire una mappa condivisa dal gruppo, finalizzata ad esprimere la percezione dei presenti in relazione a uno specifico obiettivo, lavorando praticamente sullo stesso supporto cartaceo.

 

  • COSTRUZIONE DI SCENARI

I soggetti coinvolti sono invitati a definire probabili sviluppi futuri per l’area di riferimento dal punto di vista economico, sociale, ambientale, tecnologico e politico. I soggetti ruotano tra i tavoli in maniera strutturata. Viene utilizzata quando c’è la necessità di fare emergere visioni e idee sui vari ambiti da parte di attori diversi, affrontare soluzioni con approccio intersettoriale, e impostare in poco tempo una base-piattaforma di piste di lavoro da sviluppare successivamente.

 

  • WORLD CAFÈ

Il World Cafè è un processo creativo per facilitare il dialogo, il confronto e per condividere conoscenze e idee in modo spontaneo e informale in un’atmosfera da bar. L’approccio mira a facilitare la coevoluzione di idee e contributi all’interno di conversazioni che si alimentano e modificano con il movimento della partecipazione delle persone tra un tavolo e l’altro, favorendo un clima che stimola e valorizza l’intelligenza collettiva.

 

Approfondisci  alcuni aspetti relativi alla partecipazione.

Buone pratiche:

Score, Ecopay Connect Oglio Sud

 

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