Per definire la natura si sceglie, a volte, di opporla a tutto ciò che riguarda l’attività umana. Natura e naturale è ciò che “non è” costruito, seminato, recintato, potato, irrigato ecc.

Si dice anche che la natura ha le sue leggi e che queste non coincidono con quelle degli uomini. Ma in realtà non è così.

L’uomo fa parte della natura e il suo benessere dipende strettamente e necessariamente dal buon funzionamento degli ecosistemi e quindi dal grado di biodiversità presente.

Dagli ecosistemi le popolazioni umane ricavano servizi e beni, dove per servizi si intende il miglioramento di alcune condizioni di qualità ad esempio per l’acqua e l’aria, mentre i beni sono prodotti tangibili, come il cibo, il legname, i carburanti ecc.

In generale si definiscono entrambi Servizi Ecosistemici e sono i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano.

 

Negli ultimi anni l’uomo, per le sue necessità sempre crescenti di cibo, acqua dolce, legname, fibre e fonti energetiche, è intervenuto sull’ambiente modificando profondamente gli ecosistemi, ed è stato valutato che il 60% dei servizi ecosistemici del pianeta sono stati compromessi.

Questo spiega perché sia così importante la creazione di rete NATURA 2000, il cui obiettivo è di conservare gli habitat e salvaguardare le specie animali e vegetali al loro interno, per garantire il buon funzionamento degli ecosistemi e quindi il benessere degli esseri umani.

 

Il valore dei Servizi Ecosistemici è ormai ampiamente riconosciuto, non solo dai biologici e dai naturalisti, ma anche da parte di alcuni economisti illuminati, e anche gli amministratori pubblici cominciano a considerare questo aspetto nei vari atti di pianificazione territoriale. Gli Ecosistemi sani rappresentano un importante fattore economico e per questo sta nascendo un nuovo approccio, attraverso l’economia ecologica, per valutare le risorse di un territorio e numerosi sono i progetti promossi a livello nazionale e internazionale per valutare in termini monetari i Servizi Ecosistemici.

 

Il progetto GESTIRE, tra le altre cose, intende contribuire alla valutazione economica delle risorse ecosistemiche fornite dalle aree Natura 2000 in Lombardia, e quindi alla definizione dei costi associati alla perdita di biodiversità.

 

I beni e i servizi ecosistemici:

Per descrivere la molteplicità dei beni e dei servizi ecosistemici sono stati proposti 3 sistemi internazionali di classificazione, tra questi vi è quello di Millennium Ecosystem Assessment, che organizza i beni e i servizi ecosistemici suddividendoli in 4 categorie principali:

 

  • Servizi di Supporto: in questa categoria sono raccolti tutti i servizi ecosistemici necessari per la produzione di altri tipi di servizi, come per esempio la formazione del suolo e il ciclo dei nutrienti. Inoltre, questi sono di supporto per la riproduzione, l’alimentazione e per fornire rifugio per le specie animali e per il mantenimento dei processi evolutivi . L’impatto dei servizi di supporto sull’uomo sono per lo più indiretti o comunque il loro effetto si evidenzia nei tempi lunghi.
  • Servizi di Regolazione: oltre al mantenimento della salute e del funzionamento degli ecosistemi, le funzioni regolative comprendono molti altri servizi che portano benefici diretti e indiretti per l’uomo. Di solito ci si accorge della loro importanza solo al momento in cui vengono meno. Ecco alcuni esempi:
    • Regolazione dei gas: es. la regolazione del bilancio O2/CO2 e il mantenimento dello strato di ozono (O3) che protegge dai raggi ultravioletti dannosi, consentendo di avere aria pulita e respirabile.
    • Regolazione del clima
    • Regolazione delle acque: gli ecosistemi regolano i flussi idrogeologici sulla superficie della terra, facendo in modo che la quantità di acqua sulla Terra sia sempre la stessa.
    • Regolazione dell’impollinazione: è il servizio svolto da molti organismi animali, dal vento e dall’acqua, che permette la fecondazione delle piante e la produzione di frutti e altro cibo di origine vegetale.
  • Servizi di Approvvigionamento: sono compresi in questa categoria tutti quei servizi di fornitura di risorse che gli ecosistemi naturali e semi-naturali producono. I benefici per l’uomo sono evidenti nell’immediato. Alcuni esempi:
    • Cibo: gli ecosistemi naturali sono la nostra unica fonte di animali e di piante.
    • Materie prime: la natura rappresenta una fonte insostituibile di risorse naturali come legname, minerali, metalli, fibre (iuta, cotone, la canapa, la seta e la lana), resine e combustibili fossili utilizzati come sorgenti di energia.
  • Servizi Culturali: gli ecosistemi naturali contribuiscono al mantenimento della salute umana grazie alla possibilità che offrono per la riflessione, l’arricchimento spirituale, lo sviluppo cognitivo e per le esperienze ricreative ed estetiche.

 

Per approfondire:

Servizi ecosistemici e sostenibilità R.Santolini (2010)

Changing the way we view humanity and the rest of nature Costanza R. (2011)

L’economia degli ecosistemi e della biodiversità. Commissione europea (2008)

Beni e servizi ecosistemici

The Economics of Ecosystems and Biodiversity