Rassegna Stampa – Gestire http://www.naturachevale.it/gestire Rete Natura 2000 in Lombardia Thu, 20 Oct 2016 15:54:46 +0000 it-IT hourly 1 19/06/2015 PARTECIPA ANCHE TU AL PROGETTO LIFE GESTIRE: VIENI A CONOSCERE LE AREE DELLA RETE NATURA 2000. http://www.naturachevale.it/gestire/it/2015/07/01/19062015-partecipa-anche-tu-al-progetto-life-gestire-vieni-a-conoscere-le-aree-della-rete-natura-2000/ Wed, 01 Jul 2015 09:51:58 +0000 http://www.naturachevale.it/?p=651 E’ partita la campagna di comunicazione di GESTIRE, di cui è capofila la Regione Lombardia e che ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia di lungo termine per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio regionale. per fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia. Il concept elaborato per la campagna di comunicazione, che prevede spot radiofonici e televisivi oltre che un’attività promozionale su internet e sui social media, si muove attorno al tema del patrimonio naturale che ha la stessa importanza, per l’identità territoriale e anche per l’economia, del patrimonio artistico-culturale, ma è molto meno conosciuto e valorizzato. È quindi un’esortazione a considerare con altri occhi la ricchezza di specie animali e vegetali e di habitat. Siamo abituati a riconoscere e a riconoscerci nei monumenti storici e culturali che contraddistinguono i centri urbani, come in poche – pochissime – emergenze paesaggistiche. È ora di attribuire lo stesso valore identitario agli elementi costitutivi della biodiversità, vero tessuto del nostro abitare. Insiem e alla campagna di comunicazione è partito anche un contest “Naturachevale” con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio lombardo e in particolare le Aree Natura 2000 della Lombardia. Partecipare è semplice. Basta scaricare l’App gratuita di photosharing Instagram e creare un proprio profilo quindi scattare una foto o sceglierne un a dalla pr opria gallery fino ad un massimo di 5 foto per partecipante. Requisito importante è che la pubblicazione della foto deve essere accompagnata obbligatoriamente dall’hashtag #naturachevale e l ’hashtag #nome del sito Natura 2000 . Le foto verranno caricate automaticamente sul sito del progetto www.naturachevale.it dove sarà possibile votare, fino al 31 luglio, la preferita tramite il log-in a facebook. A vincere il contest saranno: le 3 foto scelte, con giudizio insindacabile, da una Giuria Tecnica composta dai partner di progetto e le 2 foto che raccoglieranno il maggior numero di voti online. In caso di parità, verrà selezionata la foto che è stata condivisa prima su Instagram.

http://www.adnkronos.com/

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17/06/2015 Rete Natura 2000: la #naturachevale diventa “social” e si posta su Instagram http://www.naturachevale.it/gestire/it/2015/07/01/17062015-rete-natura-2000-la-naturachevale-diventa-social-e-si-posta-su-instagram/ Wed, 01 Jul 2015 09:49:39 +0000 http://www.naturachevale.it/?p=649 E’ partita in questi giorni una campagna di comunicazione che vuole fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia. Per la precisione l’inestimabile tesoro di biodiversità che caratterizza i Siti Rete Natura 2000, aree che ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna protetti a livello nazionale e comunitario. Basti pensare che la sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 74specie di interesse comunitario (tra mammiferi, pesci, anfibi, rettili, invertebrati e piante) e87 specie di uccelli.

La campagna rientra nelle attività di GESTIRE, progetto Life+ di cui è capofila la Regione Lombardia che ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia di lungo termine per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio regionale. Un progetto particolarmente innovativo che propone un approccio integrato per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per la risoluzione di una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali nonché l’inquinamento atmosferico e dei corpi d’acqua.

Proprio per presentare gli aspetti innovativi di questo progetto, si terrà a Bruxelles un convegno europeo in programma il prossimo 23 giugno. Nel corso dell’iniziativa verranno presentati metodi e strumenti per la definizione di un piano finanziario per la rete natura 2000 a scala regionale, presentate le opportunità di finanziamento e illustrate le metodologie per la formulazione di un piano di monitoraggio per specie e habitat. Inoltre, attraverso l’intervento del Capo Unità Life Nature Dr. Angelo Salsi,  sarà possibile comprendere il ruolo dei progetti LIFE Integrati. Il concept elaborato per la campagna di comunicazione, che prevede spot radiofonici e televisivi oltre che un’attività promozionale su internet e sui social media, si muove attorno al tema del patrimonio naturale che ha la stessa importanza, per l’identità territoriale e anche per l’economia, del patrimonio artistico-culturale, ma è molto meno conosciuto e valorizzato. È quindi un’esortazione a considerare con altri occhi la ricchezza di specie animali e vegetali e di habitat. Siamo abituati a riconoscere e a riconoscerci nei monumenti storici e culturali che contraddistinguono i centri urbani, come in poche – pochissime – emergenze paesaggistiche. È ora di attribuire lo stesso valore identitario agli elementi costitutivi della biodiversità, vero tessuto del nostro abitare.

Nella parte visiva, le forme del Duomo di Milano e di altri monumenti delle città lombarde (in tre differenti versioni) riconoscibili a livello regionale, nazionale e internazionale contengono gli elementi naturali della biodiversità su base regionale. Di fatto flora, fauna e habitat ricoprono le forme del monumento storico architettonico, proponendosi come un bene (anche a livello culturale) al pari dei monumenti che arricchiscono e contraddistinguono il territorio lombardo“Esiste un problema oggettivo legato alla conoscenza della Rete Natura 2000 – dichiara l’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. Il grande pubblico infatti non conosce o conosce poco la Rete Natura 2000. La campagna messa in piedi da GESTIRE, ha quindi l’obiettivo di produrre alti livelli di attenzione e consapevolezza sia nei portatori di interesse che nei protagonisti della vita delle aree di Natura 2000 che nell’insieme dei cittadini lombardi in modo tale da far emergere tutti i valori della rete ecologica europea. Infatti, oltre a svolgere un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità in Europa, i siti Natura 2000 forniscono una vasta gamma di altri vantaggi e servizi ecosistemici per la società e per le comunità territoriali, a partire dal loro ruolo nel ciclo dell’acqua, a quello del carbonio; nella protezione idrogeologica contro inondazioni ed erosione. Inoltre – continua l’assessore –  ospitano popolazioni di specie che sono economicamente importanti come gli impollinatori, i controllori dei parassiti, la selvaggina, i pesci, le varietà vegetali selvatiche, ecc. Infine le aree ad alto livello di naturalità  forniscono opportunità ancora non pienamente dispiegate nel campo del turismo e della ricreazione e la Lombardia ha davvero molto da offrire”.

Le attività di comunicazione si arricchiscono anche di un contest “Naturachevale” partito il 16 giugno con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio lombardo e in particolare le Aree Natura 2000 della Lombardia. Partecipare è semplice. Basta scaricare l’App gratuita di photosharing Instagram e creare un proprio profilo quindi scattare una foto o sceglierne una dalla propria gallery fino ad un massimo di 5 foto per partecipante. Requisito importante è che la pubblicazione della foto deve essere accompagnata obbligatoriamente dall’hashtag #naturachevale e l’hashtag #nome del sito Natura 2000. Le foto verranno caricate automaticamente sul sito del progetto www.naturachevale.it (link diretto contest.naturachevale.it) dove sarà possibile votare, fino al 31 luglio, la preferita tramite il log-in a facebook. A vincere il contest saranno: le 3 foto scelte, con giudizio insindacabile, da una Giuria Tecnica composta dai partner di progetto e le 2 foto che raccoglieranno il maggior numero di voti online. In caso di parità, verrà selezionata la foto che è stata condivisa prima su Instagram.

Gli autori delle 3 foto scelte dalla Giuria tecnica saranno premiate con:

  • 1° classificato: weekend per 2 persone (visita guidata, pernottamento e cena) in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia;
  • 2° e 3° classificati: cesto con prodotti tipici di un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

Gli autori delle 2 foto più votate online saranno premiati con: visita guidata e pranzo con piatti tipici per 2 persone in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

http://www.meteoweb.eu/

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16/06/2015 AMBIENTE, TERZI: I SITI ‘RETE NATURA 2000? PATRIMONIO DA VALORIZZARE http://www.naturachevale.it/gestire/it/2015/07/01/16062015-ambiente-terzi-i-siti-rete-natura-2000%e2%80%b2-patrimonio-da-valorizzare/ Wed, 01 Jul 2015 09:46:40 +0000 http://www.naturachevale.it/?p=647 Fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia è lo scopo della campagna di comunicazione promossa da ‘Gestire’, che, attraverso il progetto ‘Life+’, destinato ai siti Rete Natura 2000 della Regione Lombardia, vuole valorizzare l’inestimabile tesoro di biodiversità che caratterizza i Siti Rete Natura 2000. Si tratta di aree che ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna protetti a livello nazionale e comunitario.

La sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani), ovvero il 15 per cento della superficie regionale, dove vivono 74 specie di interesse comunitario (tra mammiferi, pesci, anfibi, rettili, invertebrati e piante) e 87 specie di uccelli.

“Esiste un problema oggettivo legato alla conoscenza della Rete Natura 2000 – dichiara l‘assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi -. Il grande pubblico infatti non conosce o conosce poco la Rete Natura 2000. La campagna messa in piedi da ‘Gestire’, ha quindi l’obiettivo di produrre alti livelli di attenzione e consapevolezza sia nei portatori di interesse che nei protagonisti della vita delle aree di Natura 2000, che nell’insieme dei cittadini lombardi, in modo tale da far emergere tutti i valori della rete ecologica europea”. “Infatti, oltre a svolgere un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità in Europa – aggiunge Terzi – i siti Natura 2000 forniscono una vasta gamma di altri vantaggi e servizi ecosistemici per la società e per le comunità territoriali, a partire dal loro ruolo nel ciclo dell’acqua, a quello del carbonio; nella protezione idrogeologica contro inondazioni ed erosione”. “Inoltre – continua l’assessore – ospitano popolazioni di specie che sono economicamente importanti come gli impollinatori, i controllori dei parassiti, la selvaggina, i pesci, le varietà vegetali selvatiche”. “Infine – conclude Terzi – le aree ad alto livello di naturalità forniscono opportunità ancora non pienamente dispiegate nel campo del turismo e della ricreazione e la Lombardia ha davvero molto da offrire. La biodiversità è un valore aggiunto della nostra regione”.

La campagna rientra nelle attività di ‘Gestire’, progetto ‘Life+’, di cui è capofila la Regione Lombardia, che ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia di lungo termine per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio regionale. Un progetto particolarmente innovativo che propone un approccio integrato per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per la risoluzione di una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali, nonché l’inquinamento atmosferico e dei corpi d’acqua.

Proprio per presentare gli aspetti innovativi di questo progetto, si terrà a Bruxelles un convegno europeo in programma il prossimo 23 giugno. Nel corso dell’iniziativa verranno presentati metodi e strumenti per la definizione di un piano finanziario per la rete natura 2000 a scala regionale, presentate le opportunità di finanziamento e illustrate le metodologie per la formulazione di un piano di monitoraggio per specie e habitat. (Lombardia Notizie)

http://www.ladeadellacaccia.it/

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17/06/2015 REGIONE LOMBARDIA. AMBIENTE: I SITI “RETE NATURA 2000” UN PATRIMONIO DA PROTEGGERE E VALORIZZARE http://www.naturachevale.it/gestire/it/2015/07/01/17062015-regione-lombardia-ambiente-i-siti-rete-natura-2000-un-patrimonio-da-proteggere-e-valorizzare/ Wed, 01 Jul 2015 09:45:20 +0000 http://www.naturachevale.it/?p=645 E’ partita in questi giorni una campagna di comunicazione che vuole fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia. Per la precisione l’inestimabile tesoro di biodiversità che caratterizza i Siti Rete Natura 2000, aree che ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna protetti a livello nazionale e comunitario. Basti pensare che la sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 74 specie di interesse comunitario (tra mammiferi, pesci, anfibi, rettili, invertebrati e piante) e 87 specie di uccelli.
La campagna rientra nelle attività di GESTIRE, progetto Life+ di cui è capofila la Regione Lombardia che ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia di lungo termine per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio regionale. Un progetto particolarmente innovativo che propone un approccio integrato per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per la risoluzione di una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali nonché l’inquinamento atmosferico e dei corpi d’acqua.
Proprio per presentare gli aspetti innovativi di questo progetto, si terrà a Bruxelles un convegno europeo in programma il prossimo 23 giugno. Nel corso dell’iniziativa verrannopresentati metodi e strumenti per la definizione di un piano finanziario per la rete natura 2000 a scala regionale, presentate le opportunità di finanziamento e illustrate le metodologie per la formulazione di un piano di monitoraggio per specie e habitat. Inoltre, attraverso l’intervento del Capo Unità Life Nature Dr. Angelo Salsi, sarà possibile comprendere il ruolo dei progetti LIFE Integrati.

Il concept elaborato per la campagna di comunicazione, che prevede spot radiofonici e televisivi oltre che un’attività promozionale su internet e sui social media, si muove attorno al tema del patrimonio naturale che ha la stessa importanza, per l’identità territoriale e anche per l’economia, del patrimonio artistico-culturale, ma è molto meno conosciuto e valorizzato. È quindi un’esortazione a considerare con altri occhi la ricchezza di specie animali e vegetali e di habitat. Siamo abituati a riconoscere e a riconoscerci nei monumenti storici e culturali che contraddistinguono i centri urbani, come in poche ? pochissime ? emergenze paesaggistiche. È ora di attribuire lo stesso valore identitario agli elementi costitutivi della biodiversità, vero tessuto del nostro abitare.
Nella parte visiva, le forme del Duomo di Milano e di altri monumenti delle città lombarde (in tre differenti versioni) riconoscibili a livello regionale, nazionale e internazionale contengono gli elementi naturali della biodiversità su base regionale. Di fatto flora, fauna e habitat ricoprono le forme del monumento storico architettonico, proponendosi come un bene (anche a livello culturale) al pari dei monumenti che arricchiscono e contraddistinguono il territorio lombardo:
“Come sarebbe Milano senza il Duomo? Senza il suo patrimonio di storia, arte e cultura? E come sarebbe la Lombardia senza il suo patrimonio di biodiversità? Tuteliamo questo valore con le 242 aree di Rete Natura 2000. Vieni a scoprirle su www.naturachevale.it“.
“Esiste un problema oggettivo legato alla conoscenza della Rete Natura 2000 ? dichiara l’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. Il grande pubblico infatti non conosce o conosce poco la Rete Natura 2000. La campagna messa in piedi da GESTIRE, ha quindi l’obiettivo di produrre alti livelli di attenzione e consapevolezza sia nei portatori di interesse che nei protagonisti della vita delle aree di Natura 2000 che nell’insieme dei cittadini lombardi in modo tale da far emergere tutti i valori della rete ecologica europea. Infatti, oltre a svolgere un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità in Europa, i siti Natura 2000 forniscono una vasta gamma di altri vantaggi e servizi ecosistemici per la società e per le comunità territoriali, a partire dal loro ruolo nel ciclo dell’acqua, a quello del carbonio; nella protezione idrogeologica contro inondazioni ed erosione. Inoltre ? continua l’assessore ? ospitano popolazioni di specie che sono economicamente importanti come gli impollinatori, i controllori dei parassiti, la selvaggina, i pesci, le varietà vegetali selvatiche, ecc. Infine le aree ad alto livello di naturalità forniscono opportunità ancora non pienamente dispiegate nel campo delturismo e della ricreazionee la Lombardia ha davvero molto da offrire”.
Le attività di comunicazione si arricchiscono anche di un contest “Naturachevale” partito il 16 giugno con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio lombardo e in particolare le Aree Natura 2000 della Lombardia. Partecipare è semplice. Basta scaricare l’App gratuita di photosharing Instagram e creare un proprio profilo quindi scattare una foto o sceglierne una dalla propria gallery fino ad un massimo di 5 foto per partecipante. Requisito importante è che la pubblicazione della foto deve essere accompagnata obbligatoriamente dall’hashtag #naturachevale e l’hashtag #nome del sito Natura 2000. Le foto verranno caricate automaticamente sul sito del progettowww.naturachevale.it (link direttocontest.naturachevale.it) dove sarà possibile votare, fino al 31 luglio, la preferita tramite il log-in a facebook. A vincere il contest saranno: le 3 foto scelte, con giudizio insindacabile, da una Giuria Tecnica composta dai partner di progetto e le 2 foto che raccoglieranno il maggior numero di voti online. In caso di parità, verrà selezionata la foto che è stata condivisa prima su Instagram.
Gli autori delle 3 foto scelte dalla Giuria tecnica saranno premiate con:

· 1° classificato: weekend per 2 persone (visita guidata, pernottamento e cena) in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia;
· 2° e 3° classificati: cesto con prodotti tipici di un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

Gli autori delle 2 foto più votate online saranno premiati con: visita guidata e pranzo con piatti tipici per 2 persone in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

http://www.lasettimanadisaronno.it/

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17/06/2015 I siti “Rete Natura 2000” un patrimonio da proteggere e valorizzare http://www.naturachevale.it/gestire/it/2015/07/01/17062015-i-siti-rete-natura-2000-un-patrimonio-da-proteggere-e-valorizzare/ Wed, 01 Jul 2015 09:42:28 +0000 http://www.naturachevale.it/?p=641

Milano – E’ partita in questi giorni una campagna di comunicazione che vuole fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia. Per la precisione l’inestimabile tesoro di biodiversità che caratterizza i Siti Rete Natura 2000, aree che ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna protetti a livello nazionale e comunitario. Basti pensare che la sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 74 specie di interesse comunitario (tra mammiferi, pesci, anfibi, rettili, invertebrati e piante) e 87 specie di uccelli.La campagna rientra nelle attività di GESTIRE, progetto Life+ di cui è capofila la Regione Lombardia che ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia di lungo termine per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio regionale. Un progetto particolarmente innovativo che propone un approccio integrato per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per la risoluzione di una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali nonché l’inquinamento atmosferico e dei corpi d’acqua.

Proprio per presentare gli aspetti innovativi di questo progetto, si terrà a Bruxelles un convegno europeo in programma il prossimo 23 giugno. Nel corso dell’iniziativa verranno presentati metodi e strumenti per la definizione di un piano finanziario per la rete natura 2000 a scala regionale, presentate le opportunità di finanziamento e illustrate le metodologie per la formulazione di un piano di monitoraggio per specie e habitat. Inoltre, attraverso l’intervento del Capo Unità Life Nature Dr. Angelo Salsi, sarà possibile comprendere il ruolo dei progetti LIFE Integrati.

Il concept elaborato per la campagna di comunicazione, che prevede spot radiofonici e televisivi oltre che un’attività promozionale su internet e sui social media, si muove attorno al tema del patrimonio naturale che ha la stessa importanza, per l’identità territoriale e anche per l’economia, del patrimonio artistico-culturale, ma è molto meno conosciuto e valorizzato. È quindi un’esortazione a considerare con altri occhi la ricchezza di specie animali e vegetali e di habitat. Siamo abituati a riconoscere e a riconoscerci nei monumenti storici e culturali che contraddistinguono i centri urbani, come in poche – pochissime – emergenze paesaggistiche. È ora di attribuire lo stesso valore identitario agli elementi costitutivi della biodiversità, vero tessuto del nostro abitare.

Nella parte visiva, le forme del Duomo di Milano e di altri monumenti delle città lombarde (in tre differenti versioni) riconoscibili a livello regionale, nazionale e internazionale contengono gli elementi naturali della biodiversità su base regionale. Di fatto flora, fauna e habitat ricoprono le forme del monumento storico architettonico, proponendosi come un bene (anche a livello culturale) al pari dei monumenti che arricchiscono e contraddistinguono il territorio lombardo:

“Come sarebbe Milano senza il Duomo? Senza il suo patrimonio di storia, arte e cultura? E come sarebbe la Lombardia senza il suo patrimonio di biodiversità? Tuteliamo questo valore con le 242 aree di Rete Natura 2000. Vieni a scoprirle su www.naturachevale.it”.

“Esiste un problema oggettivo legato alla conoscenza della Rete Natura 2000 – dichiara l’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. Il grande pubblico infatti non conosce o conosce poco la Rete Natura 2000. La campagna messa in piedi da GESTIRE, ha quindi l’obiettivo di produrre alti livelli di attenzione e consapevolezza sia nei portatori di interesse che nei protagonisti della vita delle aree di Natura 2000 che nell’insieme dei cittadini lombardi in modo tale da far emergere tutti i valori della rete ecologica europea. Infatti, oltre a svolgere un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità in Europa, i siti Natura 2000 forniscono una vasta gamma di altri vantaggi e servizi ecosistemici per la società e per le comunità territoriali, a partire dal loro ruolo nel ciclo dell’acqua, a quello del carbonio; nella protezione idrogeologica contro inondazioni ed erosione. Inoltre – continua l’assessore – ospitano popolazioni di specie che sono economicamente importanti come gli impollinatori, i controllori dei parassiti, la selvaggina, i pesci, le varietà vegetali selvatiche, ecc. Infine le aree ad alto livello di naturalità forniscono opportunità ancora non pienamente dispiegate nel campo del turismo e della ricreazione e la Lombardia ha davvero molto da offrire”.

Le attività di comunicazione si arricchiscono anche di un contest “Naturachevale” partito il 16 giugno con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio lombardo e in particolare le Aree Natura 2000 della Lombardia. Partecipare è semplice. Basta scaricare l’App gratuita di photosharing Instagram e creare un proprio profilo quindi scattare una foto o sceglierne una dalla propria gallery fino ad un massimo di 5 foto per partecipante. Requisito importante è che la pubblicazione della foto deve essere accompagnata obbligatoriamente dall’hashtag #naturachevale e l’hashtag #nome del sito Natura 2000. Le foto verranno caricate automaticamente sul sito del progetto www.naturachevale.it (link diretto contest.naturachevale.it) dove sarà possibile votare, fino al 31 luglio, la preferita tramite il log-in a facebook. A vincere il contest saranno: le 3 foto scelte, con giudizio insindacabile, da una Giuria Tecnica composta dai partner di progetto e le 2 foto che raccoglieranno il maggior numero di voti online. In caso di parità, verrà selezionata la foto che è stata condivisa prima su Instagram.

Gli autori delle 3 foto scelte dalla Giuria tecnica saranno premiate con:

·1° classificato: weekend per 2 persone (visita guidata, pernottamento e cena) in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia;

·2° e 3° classificati: cesto con prodotti tipici di un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

Gli autori delle 2 foto più votate online saranno premiati con: visita guidata e pranzo con piatti tipici per 2 persone in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

http://www.assesempione.info/

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17/06/2015 Un patrimonio da proteggere e valorizzare http://www.naturachevale.it/gestire/it/2015/07/01/17062015-un-patrimonio-da-proteggere-e-valorizzare/ Wed, 01 Jul 2015 09:41:05 +0000 http://www.naturachevale.it/?p=637 Con Gestire, il progetto Life+ destinato ai siti Rete Natura 2000 della Regione Lombardia, nei quale rientrano l’Altopiano di Cariadeghe, la riserva naturale Sorgente Funtanì e la Valvestino, parte una campagna di comunicazione e un contest
E’ partita in questi giorni una campagna di comunicazione che vuole fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia. Per la precisione l’inestimabile tesoro di biodiversità che caratterizza i Siti Rete Natura 2000, aree che ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna protetti a livello nazionale e comunitario. Basti pensare che la sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 74 specie di interesse comunitario (tra mammiferi, pesci, anfibi, rettili, invertebrati e piante) e 87 specie di uccelli.

In Valle Sabbia sono tre i siti di interesse comunitario (Sic) presenti: l’Altopiano di Cariadeghe a Serle, la riserva naturale Sorgente Funtanì a Vobarno e la Valvestino, che si estende fino al territorio di Capovalle. Confinante anche il Corno della Marogna, nel territorio di Tignale e Tremosine, nel Parco Alto Garda Bresciano.

La campagna rientra nelle attività di GESTIRE, progetto Life+di cui è capofila la Regione Lombardia che ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia di lungo termine per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio regionale. Un progetto particolarmente innovativo che propone un approccio integrato per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per la risoluzione di una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali nonché l’inquinamento atmosferico e dei corpi d’acqua.

Proprio per presentare gli aspetti innovativi di questo progetto, si terrà a Bruxelles un convegno europeo in programma il prossimo 23 giugno. Nel corso dell’iniziativa verranno presentati metodi e strumenti per la definizione di un piano finanziario per la rete natura 2000 a scala regionale, presentate le opportunità di finanziamento e illustrate le metodologie per la formulazione di un piano di monitoraggio per specie e habitat. Inoltre, attraverso l’intervento del Capo Unità Life Nature Dr. Angelo Salsi,  sarà possibile comprendere il ruolo dei progetti LIFE Integrati.

Il concept elaborato
per la campagna di comunicazione, che prevede spot radiofonici e televisivi oltre che un’attività promozionale su internet e sui social media, si muove attorno al tema del patrimonio naturale che ha la stessa importanza, per l’identità territoriale e anche per l’economia, del patrimonio artistico-culturale, ma è molto meno conosciuto e valorizzato. È quindi un’esortazione a considerare con altri occhi la ricchezza di specie animali e vegetali e di habitat. Siamo abituati a riconoscere e a riconoscerci nei monumenti storici e culturali che contraddistinguono i centri urbani, come in poche – pochissime – emergenze paesaggistiche. È ora di attribuire lo stesso valore identitario agli elementi costitutivi della biodiversità, vero tessuto del nostro abitare.

Nella parte visiva, le forme del Duomo di Milano e di altri monumenti delle città lombarde (in tre differenti versioni) riconoscibili a livello regionale, nazionale e internazionale contengono gli elementi naturali della biodiversità su base regionale. Di fatto flora, fauna e habitat ricoprono le forme del monumento storico architettonico, proponendosi come un bene (anche a livello culturale) al pari dei monumenti che arricchiscono e contraddistinguono il territorio lombardo:“Come sarebbe Milano senza il Duomo? Senza il suo patrimonio di storia, arte e cultura? E come sarebbe la Lombardia senza il suo patrimonio di biodiversità? Tuteliamo questo valore con le 242 aree di Rete Natura 2000. Vieni a scoprirle su www.naturachevale.it“.

“Esiste un problema oggettivo legato alla conoscenza della Rete Natura 2000 – dichiara l’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. Il grande pubblico infatti non conosce o conosce poco la Rete Natura 2000. La campagna messa in piedi da GESTIRE, ha quindi l’obiettivo di produrre alti livelli di attenzione e consapevolezza sia nei portatori di interesse che nei protagonisti della vita delle aree di Natura 2000 che nell’insieme dei cittadini lombardi in modo tale da far emergere tutti i valori della rete ecologica europea. Infatti, oltre a svolgere un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità in Europa, i siti Natura 2000 forniscono una vasta gamma di altri vantaggi e servizi ecosistemici per la società e per le comunità territoriali, a partire dal loro ruolo nel ciclo dell’acqua, a quello del carbonio; nella protezione idrogeologica contro inondazioni ed erosione. Inoltre – continua l’assessore –  ospitano popolazioni di specie che sono economicamente importanti come gli impollinatori, i controllori dei parassiti, la selvaggina, i pesci, le varietà vegetali selvatiche, ecc. Infine le aree ad alto livello di naturalità  forniscono opportunità ancora non pienamente dispiegate nel campo del turismo e della ricreazione e la Lombardia ha davvero molto da offrire”.Le attività di comunicazione si arricchiscono anche di un contest“Naturachevale” partito il 16 giugno con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio lombardo e in particolare le Aree Natura 2000 della Lombardia. Partecipare è semplice. Basta scaricare l’App gratuita di photosharing Instagram e creare un proprio profilo quindi scattare una foto o sceglierne una dalla propria gallery fino ad un massimo di 5 foto per partecipante.

Requisito importante è che la pubblicazione della foto deve essere accompagnata obbligatoriamente dall’hashtag #naturachevale e l’hashtag #nome del sito Natura 2000. Le foto verranno caricate automaticamente sul sito del progetto www.naturachevale.it (link diretto contest.naturachevale.it) dove sarà possibile votare, fino al 31 luglio, la preferita tramite il log-in a facebook. A vincere il contest saranno: le 3 foto scelte, con giudizio insindacabile, da una Giuria Tecnica composta dai partner di progetto e le 2 foto che raccoglieranno il maggior numero di voti online. In caso di parità, verrà selezionata la foto che è stata condivisa prima su Instagram.

Gli autori delle 3 foto scelte dalla Giuria tecnica saranno premiate con:

1° classificato: weekend per 2 persone (visita guidata, pernottamento e cena) in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia;

2° e 3° classificati: cesto con prodotti tipici di un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.Gli autori delle 2 foto più votate online saranno premiati con: visita guidata e pranzo con piatti tipici per 2 persone in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

 

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17/06/2015 Lombardia: i siti Rete Natura 2000 un patrimonio da proteggere e valorizzare http://www.naturachevale.it/gestire/it/2015/07/01/lombardia-i-siti-rete-natura-2000-un-patrimonio-da-proteggere-e-valorizzare/ Wed, 01 Jul 2015 09:33:43 +0000 http://www.naturachevale.it/?p=632 E’ partita in questi giorni una campagna di comunicazione che vuole fare conoscere lo straordinario patrimonio naturale della Lombardia. Per la precisione l’inestimabile tesoro di biodiversità che caratterizza i Siti Rete Natura 2000, aree che ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna protetti a livello nazionale e comunitario.

Basti pensare che la sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 74 specie di interesse comunitario (tra mammiferi, pesci, anfibi, rettili, invertebrati e piante) e87 specie di uccelli. La campagna rientra nelle attività di GESTIRE, progetto Life+ di cui è capofila la Regione Lombardia che ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia di lungo termine per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio regionale. Un progetto particolarmente innovativo che propone un approccio integrato per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per la risoluzione di una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali nonché l’inquinamento atmosferico e dei corpi d’acqua. Proprio per presentare gli aspetti innovativi di questo progetto, si terrà a Bruxelles un convegno europeo in programma il prossimo 23 giugno. Nel corso dell’iniziativa verranno presentati metodi e strumenti per la definizione di un piano finanziario per la rete natura 2000 a scala regionale, presentate le opportunità di finanziamento e illustrate le metodologie per la formulazione di un piano di monitoraggio per specie e habitat. Inoltre, attraverso l’intervento del Capo Unità Life Nature Dr. Angelo Salsi, sarà possibile comprendere il ruolo dei progetti LIFE Integrati.

Il concept elaborato per la campagna di comunicazione, che prevede spot radiofonici e televisivi oltre che un’attività promozionale su internet e sui social media, si muove attorno al tema del patrimonio naturale che ha la stessa importanza, per l’identità territoriale e anche per l’economia, del patrimonio artistico-culturale, ma è molto meno conosciuto e valorizzato. È quindi un’esortazione a considerare con altri occhi la ricchezza di specie animali e vegetali e di habitat. Siamo abituati a riconoscere e a riconoscerci nei monumenti storici e culturali che contraddistinguono i centri urbani, come in poche – pochissime – emergenze paesaggistiche. È ora di attribuire lo stesso valore identitario agli elementi costitutivi della biodiversità, vero tessuto del nostro abitare. Nella parte visiva, le forme del Duomo di Milano e di altri monumenti delle città lombarde (in tre differenti versioni) riconoscibili a livello regionale, nazionale e internazionale contengono gli elementi naturali della biodiversità su base regionale.

Di fatto flora, fauna e habitat ricoprono le forme del monumento storico architettonico, proponendosi come un bene (anche a livello culturale) al pari dei monumenti che arricchiscono e contraddistinguono il territorio lombardo: “Come sarebbe Milano senza il Duomo? Senza il suo patrimonio di storia, arte e cultura? E come sarebbe la Lombardia senza il suo patrimonio di biodiversità? Tuteliamo questo valore con le 242 aree di Rete Natura 2000. Vieni a scoprirle suwww.naturachevale.it“. “Esiste un problema oggettivo legato alla conoscenza della Rete Natura 2000 – dichiara l’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. Il grande pubblico infatti non conosce o conosce poco la Rete Natura 2000. La campagna messa in piedi da GESTIRE, ha quindi l’obiettivo di produrre alti livelli di attenzione e consapevolezza sia nei portatori di interesse che nei protagonisti della vita delle aree di Natura 2000 che nell’insieme dei cittadini lombardi in modo tale da far emergere tutti i valori della rete ecologica europea. Infatti, oltre a svolgere un ruolo cruciale nella protezione della biodiversità in Europa, i siti Natura 2000 forniscono una vasta gamma di altri vantaggi e servizi ecosistemici per la società e per le comunità territoriali, a partire dal loro ruolo nel ciclo dell’acqua, a quello del carbonio; nella protezione idrogeologica contro inondazioni ed erosione. Inoltre – continua l’assessore – ospitano popolazioni di specie che sono economicamente importanti come gli impollinatori, i controllori dei parassiti, la selvaggina, i pesci, le varietà vegetali selvatiche, ecc. Infine le aree ad alto livello di naturalità forniscono opportunità ancora non pienamente dispiegate nel campo del turismo e della ricreazione e la Lombardia ha davvero molto da offrire”.

Le attività di comunicazione si arricchiscono anche di un contest “Naturachevale” partito il 16 giugno con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio lombardo e in particolare le Aree Natura 2000 della Lombardia. Partecipare è semplice. Basta scaricare l’App gratuita di photosharing Instagram e creare un proprio profilo quindi scattare una foto o sceglierne una dalla propria gallery fino ad un massimo di 5 foto per partecipante. Requisito importante è che la pubblicazione della foto deve essere accompagnata obbligatoriamente dall’hashtag #naturachevale e l’hashtag #nome del sito Natura 2000. Le foto verranno caricate automaticamente sul sito del progetto www.naturachevale.it (link diretto contest.naturachevale.it) dove sarà possibile votare, fino al 31 luglio, la preferita tramite il log-in a facebook. A vincere il contest saranno: le 3 foto scelte, con giudizio insindacabile, da una Giuria Tecnica composta dai partner di progetto e le 2 foto che raccoglieranno il maggior numero di voti online. In caso di parità, verrà selezionata la foto che è stata condivisa prima su Instagram. Gli autori delle 3 foto scelte dalla Giuria tecnica saranno premiate con:
•1° classificato: weekend per 2 persone (visita guidata, pernottamento e cena) in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia;
2° e 3° classificati: cesto con prodotti tipici di un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.
Gli autori delle 2 foto più votate online saranno premiati con: visita guidata e pranzo con piatti tipici per 2 persone in un’area delle Rete Natura 2000 della Lombardia.

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14/12/2012 Lombardia: ecco come ‘Gestire’ i siti Natura 2000 http://www.naturachevale.it/gestire/it/2012/12/14/14122012-lombardia-ecco-come-gestire-i-siti-natura-2000/ Fri, 14 Dec 2012 12:54:38 +0000 http://gestire.cts.it/?p=402 Si chiama GESTIRE il progetto Life+ promosso dalla Regione Lombardia-Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio e cofinanziato dalla Commissione Europea che dal 2012 al 2015 ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti in Lombardia.

GESTIRE fa parte degli 8 progetti europei, 2 dei quali italiani, che il Programma LIFE+ ha finanziato per la prima volta nel 2011 come progetti volti a formulare programmi di gestione e di ripristino della rete Natura 2000 e ad elaborare il Prioritised Actions Framework (PAF) a livello nazionale/regionale. Il progetto è stato inserito dalla Commissione Europea come “best practice” tra i progetti ambientali finanziati dal Programma europeo LIFE. I siti appartenenti a Rete Natura 2000 sono considerati di grande valore ambientale in quanto ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna. La sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 61 specie di interesse comunitario e 87 specie di uccelli. Oltre alla Regione Lombardia beneficiarie del progetto sono ERSAF, FLA, CTS, COMUNITA’ AMBIENTE, LIPU realtà che hanno maturato un’importante esperienza nella tutela, salvaguardia e comunicazione della biodiversità in diversi ambiti. Il progetto è cofinanziato anche dalla Fondazione Cariplo.

Ciò che rende necessario un intervento programmatico da parte delle istituzioni è da individuare principalmente nella scarsità di fondi pubblici e di approcci integrati per la gestione e ripristino nel lungo termine della Rete Natura 2000 regionale e per una serie di problematiche che ne minacciano la conservazione come il cambiamento climatico, la frammentazione, la questione legata alle specie alloctone vegetali e animali nonché l’inquinamento atmosferico e dei corpi d’acqua. Tra le azioni previste nello specifico dal progetto GESTIRE figurano:
• la creazione di un “Gruppo Natura 2000”, composto dai rappresentanti degli assessorati regionali con competenze sui siti della rete Natura 2000 e da esperti di pianificazione e Natura 2000, naturalisti, ecc., con l’obiettivo di garantire la coerenza della programmazione per la gestione della rete Natura 2000 in Lombardia con le varie politiche regionali;
• la stima del valore socio-economico della rete Natura 2000 lombarda e l’analisi dei “green jobs” legati a Natura 2000 in Lombardia (incluse proposte per incentivarli);
• la definizione di linee guida per la conservazione della biodiversità nella rete Natura 2000 da parte dei cittadini e delle imprese;
• una capillare consultazione dei diversi stakeholder nel territorio lombardo (enti locali, operatori del turismo, allevatori, agricoltori, mondo ambientalista, comunità scientifica, società civile, ecc.) che dovrebbero fornire il loro contributo alla definizione della strategia;
• una vasta campagna di informazione e comunicazione a livello regionale per far conoscere la rete natura 2000 della regione Lombardia e l’importanza che questa riveste per la conservazione della biodiversità;

L’Assessore Leonardo Salvemini – Ambiente, Energia, Reti, Sistemi verdi e Paesaggio di Regione Lombardia commenta così il progetto: “Regione Lombardia, insieme agli altri partner, ha inteso aderire al progetto Life “Gestire” proprio per riaffermare e contribuire al raggiungimento degli obiettivi UE per la biodiversità, mettendo in atto una strategia specifica per arrestare la perdita di biodiversità e il degrado dei servizi ecosistemici nell’UE entro il 2020, ripristinando e, nei limiti del possibile, incrementando il contributo dell’UE alla prevenzione della perdita di biodiversità a livello mondiale. Una politica di grande attenzione ai temi della biodiversità, della natura e più in generale della salvaguardia del sistema verde lombardo che è stata più volte riaffermata dalla Giunta Formigoni. Questo progetto specifico, nel suo complesso, intende dimostrare la validità, in termini di conservazione della biodiversità e di adattamento ai cambiamenti climatici, della gestione integrata, unitaria e coordinata di una rete di siti naturali al fine di una consapevole valorizzazione in un contesto di fruizione sostenibile”.

“La decisione di cofinanziare il progetto GESTIRE – ricorda Elena Jachia, Direttore dell’Area Ambiente della Fondazione Cariplo – è coerente con l’impegno per la conservazione della natura che Fondazione Cariplo ha realizzato non solo attraverso i bandi “Tutelare e valorizzare la biodiversità” e “Realizzare la connessione ecologica” ma anche attraverso il sostegno di progetti europei nel campo della conservazione della natura. In particolare, la Fondazione ha sostenuto nel 2010 un progetto sul programma europeo LIFE+ che vede quali beneficiari la Provincia di Varese, Regione Lombardia e LIPU-BirdLife Italia e ha come oggetto la realizzazione di due corridoi ecologici tra Alpi e Appennini nel tratto compreso tra i Parchi Regionali del Campo dei Fiori e della Valle del Ticino. Continua ora la collaborazione con Regione Lombardia sui progetti europei attraverso il progetto GESTIRE, che oltre alla Regione vede impegnati ERSAF, Centro Turistico Studentesco e Giovanile, LIPU-BirdLife Italia, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, e Comunità Ambiente. Gli obiettivi sono molto ambiziosi: il progetto favorirà una maggiore conoscenza della Rete Natura 2000 da parte dei cittadini lombardi e prevede la definizione di un programma di gestione a lungo termine finalizzato alla tutela della biodiversità”.

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13/12/2012 Regione Lombardia vara il progetto ‘Gestire’ http://www.naturachevale.it/gestire/it/2012/12/13/13122012-regione-lombardia-vara-il-progetto-gestire/ Thu, 13 Dec 2012 12:53:10 +0000 http://gestire.cts.it/?p=400  

Milano, 13 dic. (Adnkronos) – Si chiama Gestire il progetto Life+ promosso dalla Regione Lombardia-Direzione Generale Sistemi Verdi e Paesaggio, cofinanziato dalla Commissione Europea, che dal 2012 al 2015 ha come obiettivo prioritario quello di mettere a punto una strategia per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti in Lombardia. Gestire fa parte degli otto progetti europei, due dei quali italiani, che il Programma Life+ ha finanziato per la prima volta nel 2011, come progetti volti a formulare programmi di gestione e di ripristino della rete Natura 2000 e ad elaborare il Prioritised Actions Framework (Paf) a livello nazionale e regionale. Il progetto e’ stato inserito dalla Commissione Europea come “best practice” tra i progetti ambientali finanziati dal Programma europeo Life. I siti appartenenti a Rete Natura 2000 sono considerati di grande valore ambientale, in quanto ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna. La sola Regione Lombardia ne conta 242 (dei quasi 3.000 Sic e Zps italiani) ovvero il 15% della superficie regionale dove vivono 61 specie di interesse comunitario e 87 specie di uccelli. Oltre alla Regione Lombardia, beneficiarie del progetto sono Ersaf, Fla, Cts, Comunita’ ambientale, Lipu, realta’ che hanno maturato un’importante esperienza nella tutela, salvaguardia e comunicazione della biodiversita’ in diversi ambiti. Il progetto e’ cofinanziato anche dalla Fondazione Cariplo.
http://bologna.repubblica.it
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13/12/2012 ‘Gestire’, parte progetto a tutela della biodiversità http://www.naturachevale.it/gestire/it/2012/12/13/13122012-gestire-parte-progetto-a-tutela-della-biodiversita/ Thu, 13 Dec 2012 12:48:59 +0000 http://gestire.cts.it/?p=396  

SALVEMINI AUSPICA VELOCE PASSAGGIO DA GREEN A BLU ECONOMYSi chiama ‘Gestire’. E’ il progetto promosso da Regione Lombardia, e cofinanziato dalla Commissione europea, che ha come obiettivo quello di mettere a punto una strategia per la gestione dei siti Rete Natura 2000 presenti sul territorio. Vale a dire quel complesso di aree verdi (Siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale per l’avifauna) considerate di grande valore ambientale, in quanto ospitano habitat naturali nei quali sono racchiusi importanti esemplari di vegetazione, flora e fauna. La sola Lombardia ne conta 241 (194 Sic e 67 Zps), che si estendono su un’area di dimensioni pari al 15 per cento di quella dell’intero territorio regionale.

‘Gestire’ è stato presentato questa mattina dall’assessore regionale all’Ambiente, Sistemi verdi e Paesaggio Leonardo Salvemini, alla presenza dei rappresentanti dei principali partner, vale a dire il Centro turistico studentesco giovanile, la Lega italiana per la protezione degli uccelli onlus e Fondazione Cariplo, che ha cofinanziato il progetto.

PERCHÈ UN PIANO DI QUESTO TIPO – L’importanza di tale strumento è fondamentalmente quella di far fronte comune contro tutto ciò che minaccia la conservazione dei siti Natura 2000, come il cambiamento climatico, la frammentazione, la presenza di specie alloctone vegetali e animali, nonché l’inquinamento atmosferico. “Il fatto che la Commissione europea abbia deciso di finanziare proprio questo progetto – ha detto Salvemini – è di grande importanza. E dunque è fondamentale che tutti i soggetti coinvolti facciano fronte comune e uniscano le forze, a maggio ragione perché, quando il pubblico integra, anche i privati si fidano e ci mettono del proprio”.

BIODIVERSITÀ FORMA DI SVILUPPO – L’assessore Salvemini ha anche sottolineato come la biodiversità vada a tutti gli effetti considerata “una forma vera e propria di sviluppo sostenibile per noi e per le generazioni future. Perché i nostri parchi e le nostre aree offrono numerose possibilità di sviluppare altre forme sociali di economia”. Quindi il passo da fare è quello di gestire queste risorse, affinché si trasformino in un vero e proprio volano per l’economia.

VERSO L’ECONOMIA BLU – “Serve un cambio di mentalità – ha aggiunto Salvemini – bisogna abbandonare l’approccio conservativo al verde, per adottarne uno che miri alla programmazione e alla gestione delle biodiversità”. In questo percorso risvolti positivi possono sicuramente arrivare dal turismo, dall’educazione ambientale e culturale e da un’economia sostenibile “non più green, ma blu”, perché “non solo inquina di meno, ma rende anche di più”.

http://www.regioni.it

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