L'orso e il lupo in Lombardia: domande, risposte e approfondimenti

Quanti orsi ci sono in Lombardia? Da dove vengono?

La popolazione di orso presente sulle Alpi centrali conta attualmente (2017) circa 60-70 animali, distribuiti soprattutto intorno al settore occidentale della provincia di Trento. Essi sono i discendenti degli esemplari reintrodotti alla fine degli anni Novanta nell’ambito del progetto Life Ursus, promosso in Trentino per evitare la scomparsa definitiva dell’ultimo nucleo presente sulle Alpi italiane.

A questi si aggiungono alcuni esemplari (5-10) presenti nel settore orientale delle Alpi, al confine tra Italia, Slovenia e Austria.

La popolazione delle Alpi centrali e quella presente in Slovenia sono tuttora disgiunte: lo scambio di animali tra il settore alpino orientale e quello centrale rimane legato a casi isolati e interessa soprattutto maschi giovani in dispersione.

La presenza della specie in Lombardia è da considerarsi sporadica e varia secondo gli spostamenti stagionali degli animali presenti nel Trentino occidentale: attualmente è limitata al settore alpino orientale (Valle Camonica, Alta Valtellina) e centro-orientale (Orobie), interessati in questi anni soprattutto dalla presenza temporanea di giovani maschi in dispersione. Per gestire la presenza dell’orso sul territorio e favorire la convivenza con le attività dell’uomo, Regione Lombardia è impegnata in varie attività tendenti a: prevenzione dei danni, gestione delle situazioni di emergenza, comunicazione sulla biologia e sul comportamento della specie.

Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento L’orso in Lombardia – Status e strategia gestionale e visita i siti  Life Arctos e Grandi carnivori in Trentino

Quanti lupi ci sono in Lombardia? Da dove vengono?

Il lupo è una specie dotata di grande adattabilità, anticamente diffusa in tutta Europa. Sfiorata l’estinzione sul territorio italiano a causa della persecuzione diretta, la popolazione di lupo in Italia è aumentata dai 100 individui sopravvissuti negli anni ‘70 ai circa 2.000 lupi ipotizzati come presenti oggi in Italia. L’areale di distribuzione della specie si è nel frattempo espanso verso sud verso nord, andando a coprire l’intero settore appenninico e giungendo alla formazione, nei primi anni ‘90, di nuovi branchi nelle Alpi occidentali.

Il fenomeno di dispersione del lupo sugli Appennini ha portato alle prime segnalazioni, per il territorio dell’Appennino pavese dalla fine degli anni ’80.

Sulle Alpi lombarde non ci sono branchi stabili, ma un nuovo branco (cioè un nucleo riproduttivo) si è di recente stabilito in Svizzera, al confine con la provincia di Como e può dunque essere considerato “transfrontaliero”. Avvistamenti sporadici sono registrati in modo crescente sul restante territorio alpino della Regione.

Per maggiori informazioni leggi l’approfondimento Il lupo in Lombardia – Status e strategia gestionale e visita i siti Life Wolfalps e Proteggi il tuo bestiame

Lupo ed orso sono pericolosi per l’uomo?

Nonostante l’espansione dell’areale di presenza, le possibilità di un incontro diretto con orsi e lupi rimangono estremamente basse in tutto il territorio regionale. Dotati di sensi molto più acuti dei nostri, i grandi carnivori sono infatti normalmente in grado di percepire la nostra presenza prima che noi la loro e generalmente si allontanano per evitare un incontro con l’uomo.

Né il lupo né l’orso ci identificano come una possibile preda, quanto piuttosto come una minaccia da cui allontanarsi, di norma, il più rapidamente possibile. E’ tuttavia importante essere consapevoli che si tratta di animali selvatici che, come tali, possono divenire aggressivi qualora impauriti per l’incolumità propria o dei propri cuccioli: mantenere le distanze e, in caso di incontro, far capire all’animale che non si è un pericolo per lui è dunque l’obiettivo che ogni abitante o frequentatore del territorio collinare e montano lombardo dovrebbe avere nel corso delle proprie escursioni, così come nelle proprie abitudini quotidiane.

Per maggiori info leggi

Lupo ed orso danneggiano le attività economiche? Ci si può difendere?

La presenza di orso e lupo sul territorio può essere causa di conflitti con le attività dell’uomo: le ampie esigenze spaziali delle due specie, nonché la ridotta estensione delle aree protette italiane, rendono infatti inevitabile la loro coesistenza con le attività antropiche.

Orsi e lupi possono causare danni in particolare alla zootecnia, all’apicoltura e all’agricoltura: in Lombardia, a titolo di esempio, negli ultimi 8 anni, orsi e lupi hanno causato danni per un totale di 91.000 €, rimborsati da Regione Lombardia tramite una apposita assicurazione.

Per rendere possibile la sussistenza delle attività tradizionali, l’amministrazione regionale concede opere di prevenzione da lupo e orso (recinzioni elettrificate) in comodato gratuito nell’ambito dei progetti LIFE e altri contributi.

Gli impatti possono essere minimizzati attraverso opere di prevenzione e i conflitti mitigati attraverso la messa in atto di strategie condivise con le popolazioni umane residenti, ma né gli uni né gli altri possono essere del tutto eliminati. D’altro canto, la presenza sul territorio di due specie altamente simboliche come sono lupo ed orso porta con sé la possibilità di forme di marketing territoriale (eco-turismo, prodotti a marchio certificato, etc.) che possono generare forme di reddito per le comunità di Alpi e Appennini che si trovano ad affrontare la sfida della convivenza.

Per sapere cosa fare se si subisce un danno da orsi o grandi carnivori  leggi il vademecum su come ottenere l’indennizzo per una predazione da lupo e orso (o altri predatori) e consulta le pagine Indennizzi e contributi per la prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica all’agricoltura e Rimborso danni subiti dai proprietari di cose ed animali provocati da orsi e grandi carnivori del portale di Regione Lombardia.

Consulta anche le Linee guida per la prevenzione danni da lupo in Appennino lombardo e i risultati del monitoraggio del lupo nell’Appennino Pavese, realizzato tra la primavera e l’autunno 2018 dall’Università degli Studi di Pavia.

Perché lupo ed orso vengono tutelati?

Orsi e lupi sono legati a noi da un rapporto del tutto particolare che ha lasciato numerose tracce, fin dalla preistoria, tramutandosi ed evolvendo coerentemente con i cambiamenti culturali che la nostra società ha attraversato. Oggi le due specie sono considerate una componente preziosa degli ecosistemi in cui sono presenti, come pure una parte importante della nostra storia e cultura: proprio per questo motivo entrambe le specie godono di una elevata tutela a livello europeo (Direttiva Habitat) e italiano.

Orso e lupo sono definiti “specie ombrello”: la loro protezione garantisce quella di altre specie che ne condividono l’habitat. Posti al vertice della piramide alimentare, sono infatti una parte importante degli ecosistemi di cui fanno parte, che vengono resi più stabili e completi dalla loro presenza. Essi possono d’altronde anche essere definiti “specie bandiera”, in quanto la loro presenza è in grado di appassionare e attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti di tutte le componenti dell’ecosistema permettendo, in alcuni casi, l’adozione di politiche di gestione del territorio più attente ai temi ambientali. Infine, orso e lupo sono anche, e soprattutto, animali che nella storia dell’uomo europeo da sempre ispirano la fantasia, l’arte, la letteratura e la cui presenza può dunque oggi essere sfruttata a fini di promozione turistica del territorio.

Guarda il video How wolves change the rivers

Cosa fa Regione Lombardia per lupo ed orso?

Regione Lombardia si adopera per gestire il fenomeno del ritorno dei grandi carnivori sul proprio territorio e lavora per la coesistenza di queste importanti specie con le attività dell’uomo. Anche grazie ai progetti nazionali ed internazionali a cui l’amministrazione regionale ha preso parte negli ultimi anni, oggi Regione Lombardia è organizzata per: conoscere lo status di lupo e orso sul territorio regionale, facilitare la convivenza con le attività dell’uomo tramite la prevenzione l’indennizzo dei danni provocati da lupo ed orso, gestire le situazioni di emergenza che possono venirsi a creare.

Per prevenire i danni da grandi carnivori  Regione Lombardia ha attivato diversi contributi:

Per sapere cosa fare se si subisce un danno da grandi carnivori :

Vademecum su come ottenere l’indennizzo 

Rimborso danni subiti dai proprietari di cose ed animali provocati da orsi e grandi carnivori

Indennizzi e contributi per la prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica all’agricoltura

Con la d.g.r. n. 7388 del 21 novembre 2022 (Azioni e misure regionali per favorire la gestione della specie lupo in attuazione del progetto europeo LIFE WOLFALPS EU-LIFE18 NAT/IT/000972 “azioni coordinate per migliorare la coesistenza lupo-uomo nell’areale alpino”) Regione Lombardia ha approvato la strategia operativa per la prevenzione dei danni da lupo, che definisce l’organizzazione di unità di intervento per la prevenzione (WPIU, Wolf Prevention Intervention Unit) per supportare gli allevatori, sia a livello preventivo e informativo, sia in seguito ad un intervento predatorio, nonché i relativi protocolli operativi ed verbale di accertamento danni al patrimonio zootecnico redatto dall’Autorità competente.

Inoltre, la d.g.r. ha approvato:

  • i programmi relativi alle attività di monitoraggio in campo e per le azioni di prevenzione e stanziamento del relativo contributo per le province;
  • l’accordo di collaborazione finalizzato al monitoraggio genetico con Fondazione Edmund Mach;
  • il modello di stewardship agreement sulla base del quale è stato definito uno schema di accordo non oneroso per la realizzazione di attività attraverso la collaborazione attiva con i portatori d’interesse (stakeholder) a vario titolo interessati dalla presenza del lupo per condividere azioni pilota per promuovere una maggiore conoscenza del lupo e sostenere la promozione della convivenza e la riduzione dei conflitti.

Qui puoi scaricare la d.g.r. n. 7388 del 21 novembre 2022 e i relativi allegati:

  • Allegato 1 – Strategia operativa delle squadre di prevenzione delle predazioni da lupo “WPIU” (Wolf Prevention Intervention Units) in Regione Lombardia
  • Allegato 2 – Progetto Life Wolfalps EU azione C1 – Programma di attività delle unità di intervento di prevenzione lupo (WPIU) e relativo contributo alla Provincia di Sondrio
  • Allegato 3 – Progetto Life Wolfalps EU azione C4 – Programma di attività per il monitoraggio del lupo e relativo contributo alle province di Bergamo, Brescia, Como e Sondrio
  • Allegato 4 – Schema di accordo di collaborazione tra Regione Lombardia Direzione Ambiente e Clima e Fondazione Edmund Mach per il monitoraggio genetico del lupo
  • Allegato 5 – Schema di accordo non oneroso per l’attuazione delle attività di stewardship

Progetti sui grandi carnivori a cui Regione Lombardia prende o ha preso parte:
Life Wolfalps
Life Arctos

Come posso informarmi su orso e lupo?

Consulta

Siti web in italiano

Grandi carnivori in Trentino
Life Wolfalps
Life Dinalp Bear
Kora

Siti web in inglese

Large Carnivore Initiative for Europe
International Association for Bear Research and Management
Carnivore Ecology & Conservation
The Wolves and Humans Foundation

Libri

  • Il lupo. Biologia e gestione nelle Alpi ed in Europa. Marucco F., 2014. Il Piviere, Gavi (AL). 178 pagine
  • Wolves. Behaviour, Ecology and Conservation. Mech D. & Boitani L. (eds.). University of Chicago Press. 472 pagine
  • Gli orsi delle Alpi. Chi sono e dove vivono. Zibordi F., 2017. BLU Edizioni, Torino. 128 pagine
  • In nome dell’orso. Il declino e il ritorno dell’Orso bruno sulle Alpi. Storia, cronaca, conflitti e sfide. Zeni M., 2016. Il Piviere, Gavi (AL). 398 pagine
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