Tutela habitat e pascoli: avviati lavori per la redazione dei piani di pascolamento in 10 alpeggi

Con l’inizio della stagione estiva Ersaf, in collaborazione con Studio Silva S.r.l., il Dottor agronomo Giampaolo Bruno e Studio Verde S.r.l., ha avviato le indagini per la redazione di 10 piani di pascolamento, effettuando rilievi in altrettanti alpeggi lombardi, in costante dialogo con gli alpeggiatori.

La secolare attività di alpeggio è vitale per il mantenimento della biodiversità alpina e il ruolo dell’alpeggiatore è determinante per garantire una gestione ottimale degli alpeggi.

Con i piani di pascolamento il progetto europeo Life Gestire 2020 individua modalità e azioni per una gestione ottimale del pascolo, che possano garantire un’appropriata sostenibilità economica e la tutela della biodiversità, in particolare per quanto riguarda gli habitat di interesse comunitario dei prati montani e di torbiera, nonché le specie faunistiche tipiche delle aree aperte.

I piani di pascolamento definiranno per ciascun alpeggio gli obiettivi di miglioramento, conservazione, recupero ed evoluzione naturale delle aree di pascolo, la definizione del più appropriato volume di carico, i periodi ottimali di utilizzo e gli eventuali interventi sui pascoli e sulle strutture presenti.

Per esempio, daranno le indicazioni per evitare l’eccessivo sfruttamento del pascolo oppure l’abbandono di aree marginali, che con la chiusura degli spazi aperti possono determinare la scomparsa degli habitat di pregio e delle specie selvatiche ad essi legate, con la conseguente perdita di biodiversità e diversità del paesaggio.

I piani di pascolamento consentiranno, anzitutto, la valorizzazione e la salvaguardia di questi 10 alpeggi, ma vi è anche il più ambizioso obiettivo di indicare la strada attraverso la quale programmare e sviluppare, d’intesa con gli alpeggiatori delle altre aree montane della Lombardia, le azioni di tutela di aree spesso ritenute marginali, ma che sono invece di notevole importanza paesaggistica e naturalistica, oltre che economica.

foto di Mattia Bertocchi

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