Gestire 2020 intende garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione della biodiversità di cui alle Direttive Habitat e Uccelli, sulla base dei contenuti del Prioritised Action Framework (PAF 2014-2020PAF 2021-2027) regionale, contribuendo così in modo sostanziale a migliorare la capacità di gestione della Rete Natura 2000.

Questa finalità generale verrà raggiunta perseguendo i seguenti obiettivi specifici:

  • migliorare la governance e i modelli gestionali della rete Natura 2000 per il raggiungimento di obiettivi di policy multipli, attraverso l’incremento della capacity building dei molteplici soggetti coinvolti nella gestione di RN2000 in Regione Lombardia
  • mantenere e migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie
  • incrementare la consapevolezza e l’informazione sul valore/potenziale delle aree Natura 2000
  • monitorare l’efficacia del progetto nel perseguire gli obiettivi del PAF.

Le azioni

GESTIRE2020 è un progetto complesso articolato in 64 azioni. Comprende azioni preparatorie A (19), concrete C (21), di monitoraggio D (4), di comunicazione E(16) e di management (4), strettamente connesse tra loro.

La complessità del progetto si può assumere in alcune macroazioni:

Obiettivo generale Macroazioni Risultati attesi Azioni
Connessione ecologica Mantenere e incrementare le connessioni ecologiche, attuazione RER Analisi delle priorità di intervento per implementazione RER (A5), realizzazione interventi tramite fondi PSR, Art 43 FONDO AREE VERDI , Bandi Cariplo + LIFE (C4) se non coperti da fondi complementari, promozione best practices (E10)
Mantenere e migliorare lo stato di conservazione di habitat e specie Azioni per il miglioramento dello stato di conservazione di habitat e specie vegetali di interesse comunitario Migliorare lo stato di conservazione di ambienti prativi, torbiere e foreste e alcune specie di piante
Mantenere il deflusso ecologico dei corsi d’acqua–
Progettazione, individuazione priorità interventi per il miglioramento degli habitat (A17), realizzazione interventi tramite fondi PSR, Art 43 FONDO AREE VERDI , Bandi Cariplo + LIFE (C9) se non coperti da fondi complementari, miglioramento habitat forestali demaniali (A8 + C13) selezione ceppi resistenti di quercia (A6) e miglioramento strutturale querceti (C12), analisi per singole specie di flora protette (A10) + reintroduzioni in situ (C18) disseminazione best practices (E5), monitoraggio (D1, D3)
Definizione del deflusso ecologico (A19), applicazione del modello (C7), diffusione dei risultati sperimentali (E15)
Azioni per il miglioramento dello stato di conservazione di specie animali di interesse comunitario Migliorare lo stato di conservazione di uccelli di interesse comunitario, chirotteri, anfibi e rettili, gambero di fiume, grandi carnivori Progettazione, individuazione priorità interventi per il miglioramento degli habitat per uccelli (A11), realizzazione interventi tramite fondi PSR, Art 43 FONDO AREE VERDI , Bandi Cariplo + LIFE se non coperti da fondi complementari: Aironi coloniali e garzaie (C15)+ uccelli acque lentiche (C16) + dei greti fluviali (C17) + di ambienti forestali (C13) + grandi rapaci – interventi messa in sicurezza linee elettriche e impianti sciistici (A12+C19); diffusione best practices (E6), monitoraggio (D1, D3).
Piano d’azione per chirotteri (A13), interventi di conservazione (C8) e disseminazione sportello pipistrelli (E7)
Piano d’azione per anfibi (A14) realizzazione interventi tramite fondi PSR + LIFE se non coperti da PSR (C10), e disseminazione best practices (E8)
Progettazione interventi per gambero di fiume (A15), interventi concreti (C6), disseminazione best practices (E9)
Azioni per convivenza con grandi predatori (orso e lupo): formazione e aggiornamento (A16), procedure di gestione (C11), diffusione e incontri (E14)
Gestione delle specie invasive Definire una strategia per il controllo di specie alloctone invasive (IAS), anche tramite azioni per limitare l’ingresso di nuove specie tramite aeroporto Definizione di una strategia regionale per il controllo e gestione di specie alloctone animali e vegetali: es scoiattolo grigio, procione, trachemys, gambero della louisiana, protocolli per contenimento specie vegetali, definiti in base a priorità (A7), attuazione di azioni concrete di contrasto alla diffusione di specie alloctone (C5), incontri di sensibilizzazione sul tema (E11); progettazione di un presidio integrato per prevenire la diffusione di nuove specie presso aeroporto Orio (A9), avvio del presidio (C20), informazione e divulgazione (E12)

Obiettivo generale Macroazioni Risultati attesi Azioni
Migliorare la governance e i modelli gestionali Capacity building Miglioramento competenze e know how di tutti i soggetti coinvolti nella gestione di RN2000 (RL, enti gestori, mondo agricolo, volontariato, associazioni, liberi professionisti) Definizione di fabbisogni formativi (A1) e implementazione corsi di formazione (C2) per personale pubbliche amministrazioni (tramite FSE)
per mondo agricolo (tramite PSR)
Per liberi professionisti e volontari (tramite fondi LIFE o bandi Cariplo)
E’ prevista la disseminazione dei risultati (E4)
Con il progetto verranno assunti 14 tecnici per facilitare utilizzo di fondi complementari: collaboreranno con enti gestori e mondo agricolo per facilitare l’accesso e l’utilizzo delle misure PSR, Cariplo ecc (C1)
Promozione della governance Miglioramento della governance dei siti (anche valutando i servizi ecosistemici forniti da RN2000) Valutazione dei modelli di governo attuale dei siti, criticità e proposte innovative (A2), applicazione dei modelli (C21), disseminazione presso altri siti (E4)
Armonizzazione legislazione RN2000 e nuovi protocolli di sorveglianza dei siti Miglioramento delle procedure di VIC e delle procedure e competenze della vigilanza Condivisione procedure in Gruppo di lavoro tematico, standardizzazione VIC (A3), nuovi protocolli per sorveglianza siti N2000 (A4), applicazione delle procedure (C3), condivisione best practices (E4)

Obiettivo generale Macroazioni Risultati attesi Azioni
Incrementare la consapevolezza e l’informazione sul valore/potenziale delle aree Natura 2000
Azione trasversale a tutto il progetto
Incremento delle conoscenze relative a Rete Natura 2000, habitat e specie, minacce di conservazione, best practices ecc Strategia di comunicazione generale di progetto (E13+ E1+E2), connessa alle singole linee d’azione di comunicazione: capacity building e governance (E4), connessioni ecologiche (E10), habitat e specie (E5), chirotteri (E7),avifauna (E6), anfibi e rettili (E7), carnivori (E14), gambero di fiume (E9), specie alloctone + orio al serio (E11+ E12), deflusso ecologico (E15)
Networking con altri progetti LIFE (E3)

Obiettivo generale Macroazioni Risultati attesi Azioni
Monitorare l’efficacia del progetto nel perseguire gli obiettivi del PAF
Azione trasversale a tutto il progetto
Verificare l’impatto delle azioni di progetto sullo stato di conservazione di habitat e specie Monitoraggio dell’impatto ambientale del progetto sulle specie target di RN2000 (D1), implementazione di un piano di monitoraggio a lungo termine (D3), monitoraggio degli impatti socio-economici (es servizi ecosistemici, green jobs)(D2)

Le fasi del progetto

GESTIRE 2020 ha una durata di 8 anni e è articolato in più fasi.

PRIMA FASE (2 anni – dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017)

La prima fase, conclusa a dicembre 2017, è stata orientata all’organizzazione del sistema di gestione e all’incremento delle competenze. 16 tecnici sono stati selezionati per fornire supporto agli Enti gestori delle aree Natura 2000 per favorire l’utilizzo dei fondi complementari (come PSR ,FSE, Fondo aree verdi). Sono in corso di definizione i fabbisogni formativi del personale operante nella Rete Natura 2000 e progettati specifici percorsi di formazione

Sono in corso di definizione gli interventi di conservazione di habitat e specie. Alcune azioni concrete hanno preso avvio già già nella prima fase come ad esempio  la prosecuzione delle attività di tutela dello scoiattolo rosso, sulla base dei risultati del progetto LIFE Rossoscoiattolo o di tutela del gambero di fiume, in continuità con le esperienze maturate in LIFE CRAINat.

SECONDA FASE (2 anni – dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019)

Dalla fase in corso e fino alla fine del progetto tutte le azioni concrete di conservazione come: interventi di conservazione degli habitat a rischio, dei chirotteri, degli anfibi, dei grandi carnivori, dell’avifauna (compresa la messa in sicurezza delle linee elettriche), avvio del presidio presso l’aeroporto Orio al Serio per il contrasto dell’introduzione delle specie aliene, sorveglianza mirata dei siti Natura 2000, ripristino della connessione ecologica, applicazione sperimentale della metodologia per il deflusso minimo dei corsi d’acqua.

Le informazioni raccolte tramite il monitoraggio consentiranno di avere indicatori specifici per pianificare gli interventi e verificarne l’efficacia.

La maggior parte degli interventi previsti dalle attività concrete saranno attuati dagli Enti gestori dei siti Natura 2000, selezionati tramite bandi in cui verranno definiti specifici criteri di localizzazione e di realizzazione. In tal modo gli interventi saranno adattati alle specificità dei differenti contesti territoriali, pur mantenendo una uniformità di implementazione e un legame con una strategia  complessiva a livello regionale. Questo inoltre sosterrà la capacity building di lungo termine degli enti locali, nella presentazione di progetti di qualità per la realizzazione degli interventi, e nel mantenimento delle azioni concrete implementate.

FASI SUCCESSIVE (dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023)
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