Nell’ambito del progetto GESTIRE2020 si prevedono la creazione e il mantenimento per almeno 10 anni di nuovi collegamenti nella rete ecologica regionale, partendo anche dai risultati dei progetti Gestire e TIB; il tutto con il fine di incrementare la connessione ecologica del territorio al fine di garantire un collegamento in particolare tra i siti Natura 2000.

Gestire 2020 ha previsto una prima fase in via di conclusione (azione A5) di pianificazione degli interventi e una seconda fase (azione C4) di realizzazione degli interventi di conservazione e miglioramento habitat, il tutto accompagnato da attività volte alla comunicazione e alla diffusione di buone pratiche(azione E10).

La pianificazione (A5) sta definendo le necessità specifiche di intervento sulla rete ecologica, per contribuire alla funzionalità di Rete Natura 2000 e incrementare la connessione tra i siti. In Lombardia sono stati realizzati diversi progetti di riconnessione ecologica (vedi best practices) ed esistono già numerosi studi di fattibilità e analisi territoriali.

Si tratta quindi di organizzare le informazioni disponibili, per definire le lacune nella coerenza della rete e, quindi, individuare dove è più urgente intervenire per riconnettere il territorio, secondo una scala di priorità che tiene conto sia della necessità di riconnessione sia del grado di fattibilità degli interventi proposti.

La mappa tematica delle priorità di intervento fornirà la base per la successiva fase di realizzazione concreta degli interventi (C4).

L’elenco degli studi di fattibilità e documenti vari inerenti le connessioni ecologiche da analizzare comprende anche i progetti finanziati da Fondazione Cariplo e risultanti dal progetto LIFE TIB.

I progetti individuati come più adeguati per il miglioramento della rete ecologica (in base alle criticità e carenze) verranno realizzati con finanziamenti tramite fondi PSR, “Fondo aree verdi” e fondi CARIPLO e riguarderanno per definizione ambiti al di fuori dei siti natura 2000 (C4).

Nell’ottica di migliorare le competenze e consapevolezza dei soggetti (amministratori degli enti gestori, comunali, provinciali ma anche urbanisti, architetti, geometri, paesaggisti, agronomi) che, in diversi modi, possono contribuire alla definizione delle reti ecologiche, nel corso del progetto si una serie di incontri presso gli enti locali presentando le scelte di pianificazione operate per il miglioramento delle connessioni ecologiche (E10). Grazie a questi incontri, i soggetti interessati potranno aumentare le proprie capacità per diventare a loro volta promotori di progetti riguardanti la rete ecologica regionale. Saranno organizzati anche incontri per i cittadini e le organizzazioni locali per migliorare l’informazione circa l’importanza delle connessioni ecologiche.

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